Trento, 6 dicembre 2011

Dopo oltre un mese senza gare ufficiali Osmany Juantorena è pronto a tornare in campo a Vibo Valentia (foto Trabalza)

La lunghissima pausa della Serie A1 Sustenium, protrattasi per oltre un mese, sta per terminare. Giovedì sera il campionato tornerà prepotentemente in scena proponendo in rapida sequenza due turni di regular season: l’8 dicembre l’ottava giornata, l’11 dicembre la decima. Dopo un mese fatto perlopiù di sedute in sala pesi abbinate a quelle tecniche sempre a ranghi ridotti, l’Itas Diatec Trentino capolista ritroverà confidenza con le partite ufficiali affrontando un doppio appuntamento in trasferta fra il PalaValentia di Vibo Valentia e il Palazzetto dello Sport di Roma.
La stella gialloblù Osmany Juantorena non nasconde le insidie che attendono i Campioni del Mondo, d’Europa e d’Italia in carica: “Quello con Vibo Valentia sarà solo il primo di due atti molto impegnativi del nostro fine settimana perché poi già domenica sarà il turno di Roma, squadra che sino ad ora ha forse ottenuto pochi punti in classifica rispetto al proprio valore e alle proprie ambizioni. Sarebbe un errore affrontare le due gare pensando che il nostro primato in classifica possa da solo fare la differenza; ci sarà da sudare e soffrire per ripartire in maniera positiva in campionato. La Tonno Callipo arriva fra l’altro a questo appuntamento con alle spalle un ruolino di marcia casalingo sin qui molto soddisfacente; i quattro punti sui sei disponibili ottenuti negli impegni con Cuneo e Macerata sono risultati importanti, da tenere sicuramente in considerazione nella nostra preparazione di questa partita”.
Lo schiacciatore italo-cubano torna poi sul mese di lavoro che il gruppo si sta per mettere alle spalle. “È stato un periodo molto utile sotto tutti i punti di vista – chiarisce - ; non capita spesso dopo i primi due mesi di stagione di trovare il tempo per effettuare nuovamente un importante richiamo di preparazione atletica. La pausa ce lo ha invece permesso, consentendoci al tempo stesso di risolvere anche qualche problema fisico che ci trascinavamo dietro dopo le prime quindici partite giocate. Io stesso ne ho approfittato per trovare la soluzione ai dolori al ginocchio che nel corso dell’ultimo periodo mi avevano un po’ condizionato. Siamo stati anche piuttosto fortunati perché il nostro gruppo durante la pausa ha potuto contare su tanti effettivi ed in questo modo c’è stata la possibilità di sistemare alcuni meccanismi e le singole intese anche con il palleggiatore titolare. Ora però ci aspetta un periodo molto intenso, dove non ci sarà più spazio per questo tipo di allenamenti mirati; da giovedì in avanti non ci si fermerà praticamente più ma non è una novità per noi. Siamo abituati ad affrontare tour de force di questo tipo e sappiamo quanto sia duro arrivare fino in fondo. Ci proveremo anche questa volta”.


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